San Giorgio Morgeto 1

Si conclude oggi la prima parte delle attività del progetto di remote sensing "PhoLidAlta" (acronimo di Photogrammetry Lidar Altanum) frutto della collaborazione della nostra Soprintendenza con i ricercatori dell'ISPC (Instituto di Scienze del Patrimonio Culturale) del CNR. Grazie agli sforzi congiunti dell' Ente Parco d'Aspromonte, del comune di San Giorgio Morgeto e delle tecnologie messe a disposizione gratuitamente da E-RHIS, sono stati già effettuati in questi giorni diversi sorvoli con il drone dell'intera e vasta area archeologica cd di "Altanum". I ricercatori hanno già effettuato diverse scansioni fotogrammetriche delle strutture murarie di cui si conserva l'elevato (parte della cinta muraria, la torre "Bombardiera" e le due cisterne), che costituiranno un aiuto fondamentale per una migliore comprensione delle tecniche murarie impiegate per l'edificazione del sito. Nelle prossime settimane sarà completato il lavoro, impiegando un potente sensore Lidar su drone in grado di rilevare le evidenze archeologiche localizzate all'interno del folta sughereta. In linea con i principi dell'Open Science saranno presto organizzate specifiche occasioni di disseminazione scinetifica con l'obiettivo di far conoscere a tutti i dati ottenuti, sottolineando non soltanto l'importanza che riveste il sito archeologico di "Altano" ma, più in generale, il valore che la cultura possiede anche in Aspromonte.